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da Andrea » 07/01/2011, 0:58
Ciao Giovanna, nella risposta che hai dato manca il tuo parere su un cambio del titolo attuale di questo argomento in uno nuovo "Unificazione Uomo-Donna". Il cambia è stato proposto da Giuseppe e cercava opinioni. Se gliel'hai già data, fa finta di nulla. Venendo al dubbio che sollevi, secondo me è necessario che Uomo e Donna mantengano la propria individualità FISICA (le altre si perderanno) così come è adombrato nel rapporto che la creatura intesserà col Creatore nel Regno dei beati. Di questo si parla proprio nel giornalino di questo mese. Nella casetta di un beato Gesù è il padrone di casa, intellettualmente ma - ecco la sconcertante rivelazione - anche fisicamente! Si mangia, si beve e si "fa l'amore". Così è come l'ho capita io. Presumo che nella casetta con Gesù in giro per casa ci sarà pure la nostra adorabile metà. Presumo anche che ci saranno i nostri amici, vecchi e nuovi, magari nel vicinato. Dalla lettura del passo ho evinto che la dimensione umana trova uno spazio anche lassù, proprio all'ultimo cielo, solo che viene portata avanti nella massima divinità, cioè nel massimo amore, che è unione animica con con coloro che stanno di fronte a noi. Liberi ma mai divisi, separati ma mai soli. Perchè? Perchè l'altro vive in sè. Tutto questo l'ho dedotto dal passo nello nel giornalino. Filosoficamente invece deduco da me la NECESSITA' della separazione tra i coniugi perchè Gesù e Maria e Giuseppe, benchè una sola famiglia, erano di fatto separati, e tali sono ancora; ma credi davvero che tra Gesù e Maria ci possa davvero essere separazione? Credi che tra il Padre il Figlio possa esistere alcuna separazione all'interno della Beata Trinità? Concepisco la famigliuola terrena come un piccolo riflesso della Santissima Trinità, e come tale "devono" tutti mantenere la propria individualità, ma allo stesso tempo essere uno nello Spirito Santo. Peraltro all'inizio Adamo aveva Eva in sè; fu proprio per questo che s'annoiò? Beh, forse non è il caso di insistere su quella strada. Ciao spero di esser stato utile
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Andrea
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da massimo » 08/01/2011, 23:08
Cara Giovanna, che senso ha avere due identità se la volontà è unica? Allora che senso ha avere creato un numero infinito di esseri che faranno un giorno tutti una sola ed unica volontà? Io farò la Sua Volontà e tu anche ma non per questo saremo fusi in un unico "corpo" ma tutti insieme concorreremo all'esecuzione della Volontà del Signore ognuno per conto ed a modo suo. Polo positivo e negativo rimangono separati anche se intimamente uniti (vicini) e addirittura in fisica se cambio la carica di un elettrone da positiva a negativa il suo "coppio", ovunque si trovi, la cambia di conseguenza, mantenendo positivo e negativo in equilibrio. Ma mai, e questa è la mia attuale convinzione (domani chissà!) si fonderanno insieme, annullandosi reciprocamente. E se diamo alla Creazione una sua logica che senso avrebbe vivere per eoni di tempo separati per poi riunirsi in eterno perdendo così tutte quelle esperienze(individuali) che si sono fatte fino ad allora? Sono dell'opinione che tutto quello che facciamo qui sulla Terra continuerà nei Cieli, altrimenti non si capirebbe il perchè i Figli di Dio abitano in case simili alle nostre, mangiano come noi, si sposano, "lavorano" e fuori dalle loro case hanno attrezzi agricoli! Ora noi cerchiamo il positivo o il negativo per una questione di equilibrio, perchè solo con il nostro opposto (elettricamente parlando) saremo in perfetto equilibrio (la via di mezzo) davanti al nostro Creatore e Padre. Lo so che i dubbi invece di svanire aumentano ma solo grazie all'Amore (per Dio e per il prossimo) tutto sarà chiaro. Buon lavoro!
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da Damiano Frosio » 09/01/2011, 9:51
GVG 4 cap. 163 Il quadruplice senso in cui va intesa la Genesi mosaica
6. E infine, in quarto luogo, lo si può leggere nella forma celestiale pura, in cui il Signore rappresenta il Tutto nel tutto e in cui tutto si riferisce a Lui. Come questo sia però da intendere, voi non lo potete comprendere prima che, per effetto della completa rinascita del vostro spirito, non siate diventati una cosa sola con Me, così come Io pure sono Una cosa sola col Padre in Cielo, tuttavia con la differenza che voi tutti sarete Una cosa sola con Me rimanendo personalità separate, mentre Io e il Padre, che è il Mio Amore, siamo perfettamente una cosa sola, l'Uno con l'Altro in Personalità eternamente non separate.
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da Damiano Frosio » 13/01/2011, 20:23
Grande Vangelo di Giovanni volume 4 - Capitolo 176 Titolo -Il divenire una sola cosa con Dio da parte dell’uomo-
3. Dio diventa una cosa sola con noi e noi diventiamo una cosa sola con Lui senza la benché minima limitazione della nostra individualità personale e della più completa libertà di volere! Infatti, senza la perfettissima identificazione della creatura con il Creatore, non si potrà mai immaginare una perfettissima libertà di volere, poiché soltanto la Volontà del Creatore può manifestarsi nella più perfetta illimitatezza e la volontà della creatura si può manifestare solamente quando essa sia diventata completamente una cosa sola con la Volontà del Creatore. 4. Se noi vogliamo ciò che vuole il Signore, la nostra volontà è completamente libera, dato che la Volontà del Signore non conosce limitazioni in eterno; ma se noi non vogliamo così, o vogliamo così soltanto in parte, allora noi non siamo che dei miserabilissimi schiavi della nostra propria infinita cecità. Solo in Dio noi possiamo renderci del tutto liberi, mentre fuori di Dio non c'è che il giudizio e la morte!
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