GLI ABITANTI DELLA LUNA
1) Le anime dei defunti completamente materialisti della Terra
(in alto a sx) vengono confinate sulla faccia sempre rivolta al
nostro pianeta.
2)Gli abitanti della Luna, i Seleniti (in alto a dx), gli animali e la
vegetazione si trovano sulla faccia mai visibile dalla Terra.
LA VITA SULLA LUNA
ORIGINE DELLA LUNA
Molti milioni di anni fa, un'enorme massa materiale si stacco' dalla Terra, e precisamente dall'oceano Pacifico(1) e vago' per migliaia d'anni in un'orbita molto irregolare intorno al nostro Pianeta. La maggior parte di questa enorme massa era del tutto molle e a meta' liquida; percio', a causa della rotazione sul proprio asse, assunse la forma di una grande sfera. Essendo pero' tale rotazione troppo lenta, mentre la rivoluzione intorno alla Terra era molto rapida, avvenne che - in base alla legge della forza centrifuga - tutta la parte liquida si accumulo' nel lato opposto al nostro Pianeta. Con l'andare dei tempi, il centro di gravita' ando' sempre piu' spostandosi dalla parte della massa liquida e, per l'effetto della compattazione e della conseguente minor trasudazione, come pure per l'effetto della resistenza provocata dalle onde che si infrangevano sulle alte montagne, avvenne che il movimento di rotazione dell'ammasso intorno al proprio asse ando' via via diminuendo fino a cessare completamente. Da quel momento la Luna mostro' alla Terra sempre la stessa faccia(2).
COSTITUZIONE E SCOPO
La Luna e' un mondo desolato e triste. Le sue due facce hanno una composizione diversa: quella rivolta alla Terra ha una massa spugnosa, le cui zone piu' compatte emergono come montagne mentre le piu' molli si sprofondano a formare nicchie e imbuti; l'altra parte invece si presenta come una zona terrestre ben compatta(3), dove l'acqua e' simile (come densita') all'aria della Terra, mentre l'aria e' simile all'etere tra Sole e Terra. Sulla parte rivolta verso la Terra non c'e' aria, ne' acqua, ma sul fondo dei crateri piu' profondi c'e' dell'aria atmosferica che, se vista con potenti telescopi, sembrerebbe acqua. Nella parte opposta, invece, c'e' la vita: essere umani, animali domestici, acquatici, piccoli uccelli e insetti(3), piante, acqua e nubi(4). Lo scopo "materiale" di questo satellite e' principalmente quello di assorbire e distribuire il magnetismo della Terra(3), mentre lo scopo "spirituale" e' di accogliere i fanatici delle cose mondane, provenienti dalla Terra, e renderli maturi per la Grazia divina(5). La Luna, dunque, e' un vero e proprio "istituto di correzione spirituale"(6).
L'ALTA E BASSA MAREA NON DIPENDONO DALLA LUNA
La Luna non influisce sulla marea, in quanto il flusso e riflusso del mare e' la conseguenza dell'incessante ispirazione ed espirazione della Terra(7). L'alta e bassa marea dipendono dal diametro del Pianeta, il quale aumenta nella fase di ispirazione e diminuisce nell'espirazione.
INFLUSSO LUNARE E SONNAMBULISMO
La luce lunare ha la proprieta' - solo su alcune persone - di influire sui nervi vitali, in modo che l'anima, attraverso la sua facolta' visiva, puo' percepire le cose piu' occulte(8). Queste persone sono particolarmente influenzabili quando dormono e sognano, per il fatto che la loro anima e' di origine lunare. Soprattutto nel plenilunio, i sonnambuli si sentono fortemente attratti verso il luogo da dove sono pervenuti e in cui vissero prima di essere incarnati sulla Terra. Solitamente sono di animo molto buono e mansueto, e proprio percio' il loro corpo viene piu' facilmente posseduto da parte di una o piu' anime maligne che sulla Terra avevano vissuto con grande inclinazione alla sensualita' e all'egoismo. Per tale motivo essi vengono incitati a grande umilta' e a trovare poco piacere nella vita, poiche', a causa della possessione, diventano molto caparbi, sensuali, inclini alla prepotenza e al litigio, chiusi in se stessi e maliziosi, anche se non sono mai completamente cattivi. Possono venire guariti attraverso la preghiera, il digiuno e l'imposizione delle mani nel Nome del Signore(9). Ci sono anche sonnambuli le cui anime provengono da altri mondi(10), come pure sonnambuli che, per varie cause, hanno il sangue che contiene maggiori quantita' di elementi metallici, e cio' determina - a causa del fatto che non e' la luce lunare ad influire direttamente ma e' la luce solare che respinge molto fluido magnetico dalla Luna alla Terra - una saturazione dei nervi, e allora l'anima si separa dal corpo e costoro tentano di salire sui tetti o sui campanili dove c'e' minor fluido magnetico che li opprime. Quando l'anima rientra poi nel corpo, essi non ricordano nulla(11). Possono venire rapidamente guariti attraverso l'imposizione delle mani di un vero credente nel Signore e mediante dei bagni freddi(9).
I DEFUNTI TOTALMENTE MATERIALISTI VENGONO CONFINATI SULLA LUNA
Le anime dei defunti che sulla Terra amarono sopra ogni cosa e ad ogni costo tutto cio' che e' del mondo e che erano completamente privi di amore verso Dio e verso il prossimo, vengono confinate sulla faccia della Luna sempre rivolta al nostro Pianeta. In questo modo, tali esseri spirituali, avvolti in una tenue, aeriforme veste materiale, possono ammirare da li' a sazieta' la loro bella Terra per alcune migliaia di anni e possono cosi' compiangere se stessi per non esserne piu' gli avidi ed avari abitanti. Essi percepiscono ancora le sensazioni materiali, come il freddo, il caldo ecc. e conservano il ricordo di aver vissuto agiatamente sulla Terra, possedendo beni e godendo di considerazione. Ora pero' si trovano soli e abbandonati a se stessi, soffrono la fame e la sete; questa triste condizione e' necessaria per disabituarli dalla loro eccessiva brama del mondo e pian piano si persuadono che tutti i tesori e beni terreni - che amavano cosi' tanto - altro non erano che cose illusorie e senza valore. Una volta riconosciuto cio', inizia il loro perfezionamento(12).
GLI ABITANTI DELLA LUNA
Gli abitanti della Luna che si trovano sulla parte sempre rivolta al nostro Pianeta sono - come abbiamo ora detto - le anime dei fanatici materialisti vissuti sulla Terra. Hanno una specie di corpo di una consistenza molto vaporosa da apparire quasi del tutto trasparente, sono piccoli di statura, di color grigio scuro e dall'aspetto triste(4). Sulla parte opposta, invece, a causa del terribile freddo e dell'insopportabile calore(13), gli abitanti hanno dei corpi strutturati diversamente da quelli degli uomini terrestri(4). Hanno una vita fortemente interiore e meditativa(14), vivono in caverne sotterranee(15) oppure in grotte e spelonche entro le montagne e si cibano di piante da radici, come ad esempio patate, rape, carote, che vengono seminate all'alba e si maturano alla fine del "giorno" o ciclo lunare di quattordici giorni(3). I seleniti sono alti poco piu' di 60 centimetri e assomigliano agli abitanti terrestri delle popolazioni nane delle regioni artiche. Il maschio e' piu' robusto della femmina, quanto un uomo terrestre lo e' rispetto a un fanciullo decenne. Per tale ragione i maschi sono di una tenerezza estrema con le loro donne, e le portano a cavalcioni sulle spalle. La donna partorisce solo due volte in tutta la sua vita: una di giorno generando quattro maschi, e una di notte generando quattro femmine. Tutti i seleniti sono dotati della seconda vista e vengono istruiti interiormente nella conoscenza di Dio. I loro corpi possono venire posseduti dagli spiriti degli uomini terrestri libidinosi, affinche' possano migliorare liberandosi dalla loro frenesia mondana(16). Infatti, se per un selenita e' una gioia portare la propria donna sulle spalle per tutta la vita, per un libidinoso terrestre incarnato nel corpo del selenita diventa una nausea, e rimane talmente saziato della voluttuosa carne che non vuole mai piu' averne a che fare(6).
CONFERME DELLA SCIENZA
Nel 1841 il mistico e profeta Jakob Lorber scrive sul libro LA LUNA, cap.1, v.9 - cap.4, v.6: "Sui crateri lunari piu' profondi c'e' aria
atmosferica che, se vista con potenti telescopi, vi sembrera' acqua pura".
Nel 1998, la sonda spaziale Lunar Prospector, orbitante attorno alla Luna, scopre "Acqua quasi pura nel fondo dei crateri lunari".
(Quotidiano IL GIORNALE, 5 settembre 1998, pag.15). La Scienza, dunque, conferma quello che Jakob Lorber scrisse ben 150 anni prima.
(1)TE/13; (2)GVG4/107; (3)LU/1; (4)GVG6/157; (5)GFD1/5; (6)LU/2 risposta; (7)TN/26; (8)GVG4/114; (9)GVG6/120-121; (10)GVG5/240; (11)LU/5; (12)GVG4/107; 6/157; 8/78; (13)GVG1/153; LU/1; (14)GVG10/14; (15)RB2/295; (16)LU/2.
Bibliografia: GVG6/192; GVG7/58; GFD1/7.
Associazione Jakob Lorber, Via Vetrego 148, 30035 MIRANO Venezia. Design Vittorio Zocco. Autore Giuseppe Vesco.
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