Jakob Lorber












  

















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"UNIVERSITA' DI DIO"


IL SOLE È UN RIFLETTORE DI LUCE
PERCIÒ È ABITATO DA ESSERI UMANI



SPIEGAZIONE


Se nel lontano 1842 il mistico austriaco Jakob Lorber avesse comunicato agli scienziati di quell'epoca che "il Sole è abitato da esseri umani", allora tale profeta sarebbe stato dichiarato "pazzo" e rinchiuso in un ospedale psichiatrico.
Ma solo dal mese di marzo 1996 è possibile affermare che "il Sole è abitato da esseri umani" senza correre il rischio di essere presi per pazzi, poichè è proprio da tale data che la sonda spaziale Soho (Solar and heliospheric observer), lanciata in orbita attorno al Sole, ha iniziato a trasmettere dati che - da un lato - hanno messo in crisi gli astrofisici mondiali, ma - dall'altro lato - hanno confermato le Rivelazioni sull'Universo comunicate da Dio al Suo scrivano Jakob Lorber.

CHE COSA AFFERMA LA SCIENZA
(1997-2001)

La prima conferma che ha invalidato la teoria scientifica "il calore del Sole è generato dalla reazione atomica del suo nucleo", è stata fornita dalla sonda spaziale Soho. Ecco i dati inviati dalla sonda, pubblicati sulla Rivista FOCUS, agosto 1997 e sulla Rivista LE SCIENZE, giugno 2001.
  1. il Sole ha una temperatura di 2 milioni di gradi sulla corona solare, mentre sulla fotosfera o atmosfera interna ha solo poche migliaia di gradi. Tale fenomeno, che è stato definito IL PARADOSSO DELLA CORONA SOLARE, ha totalmente esterrefatto gli scienziati poichè i dati della sonda ora dimostrano che il Sole è "caldissimo esternamente ma freddo internamente".

  2. il Sole visto nei raggi UV è costellato di punti luminosissimi (luce puntiforme e non più uniforme).

CHE COSA AFFERMA IL SIGNORE
(1842)
Il Signore comunica al mistico Jakob Lorber (riassunto da vari libri) che il nostro Sole planetario non è una stella generatrice di luce e calore, ma è un grande Pianeta abitato da esseri umani, poichè l'intensissimo splendore di luce e l'enorme calore non provengono dal suo nucleo interno, ma sono causati da due fenomeni che avvengono nella calotta solare, e precisamente:
  1. il calore e una discreta luminosità [elettrizzazione dell'atmosfera] sono causati dall'attrito dovuto alla rotazione del Sole intorno al proprio asse e dall'enorme velocità con cui esso orbita sia attorno al suo Sole Centrale chiamato Sirio, sia da altre velocità. (Cfr. GVG10/159/6 - GVG4/255/5 - SN/4-5)

  2. la luce intensissima e accecante è dovuta alla calotta solare che riflette la luce di un miliardo di Soli [1 miliardo di punti luminosissimi] (Cfr. SN/4).


Secondo queste comunicazioni scientifiche, la brillantissima luce e l'enorme calore del Sole sono generati dal riverbero e dall'attrito che avvengono all'esterno della sua calotta solare (che è trasparente e riflettente), mentre sulla superficie (terreno) del Sole, c'è una normale luminosità e calore, e gli abitanti vivono tranquillamente su di essa, anche se non riuscirebbero a vivere sulla nostra Terra per il fatto che l'atmosfera terrestre sarebbe per loro come respirare acqua per noi esseri umani. (Cfr. GVG6/192)
Quanto sopra è un brevissimo riassunto di innumerevoli informazioni sui Soli, sugli Universi e sull'Uomo Cosmico (Vedi sito www.jakoblorber.it - l'opera in immagini - Uomo Cosmico), descritte in modo ampio e particolareggiato nell'Opera di Lorber. (In particolare nel libro dal titolo IL SOLE NATURALE, in cui viene descritto il principio di funzionamento del Sole e le sette razze di abitanti)



CONCLUSIONE
Gli scienziati non sanno tuttora spiegare i dati inviati dalla sonda spaziale Soho (vedi anche sito Internet www.lescienze.it: IL PARADOSSO DELLA CORONA SOLARE), e stanno continuamente elaborando nuove teorie per "sostituire" quella attuale che afferma che "il calore del Sole proviene dal nucleo a 15 milioni di gradi". (Hanno già elaborato varie teorie). Mentre invece il mistico Jakob Lorber ha spiegato nel 1842, ben 160 anni fa, quello che la sonda Soho ha trasmesso, confermando così gli scritti di Lorber.



Descrizione del Prototipo "Abitanti sul Sole"
Il prototipo è esposto nella Mostra di Jakob Lorber,
sita in Via Vetrego 148, 30035 MIRANO - Venezia


Per comprendere il principio di funzionamento del nostro Sole planetario si è resa necessaria la costruzione del prototipo (3 metri di diametro) che si vede nella figura.
Questo prototipo è composto da un Sole Generatore di luce propria (1) chiamato Regolo (faro rosso), e da numerosi Soli Riflettori (2) dotati di una corona solare che riflette la luce (150 specchietti neri). Infine c'è il nostro Sole planetario (3) che si illumina completamente (sfera gialla) grazie alla luce proveniente dai numerosi Soli Riflettori. Ecco il percorso della luce.
  1. fase: la luce che genera Regolo (1) raggiunge (vedi freccia a dx) uno dei Soli Riflettori (2).

  2. fase: tale luce viene riflessa dalla corona solare di tale Sole Riflettore e fatta convergere (vedi freccia) verso il nostro Sole planetario (3).

  3. fase: la corona solare del nostro Sole riflette sulla Terra la luce proveniente dai Soli Riflettori.

CONCLUSIONE. La brillantissima luce del nostro Sole proviene dalla reciproca riflessione della luce di 1 miliardo di Soli Riflettori (Cfr.SN/4). Grazie a questo prototipo è possibile vedere "accendersi" un Sole fatto di metallo riflettente, dimostrando così che esso è un Pianeta.




  • La luce viene generata solo dai Soli Centrali primordiali e viene riflessa sia dagli innumerevoli Soli del Globo cosmico (Universo) sia dall'involucro (sfera di Ulbricht) che racchiude il tutto. (Cfr. SN/5)

  • Il Sole Centrale primordiale del nostro Universo si chiama "Regolo" (il suo vero nome però è Urca, o meglio Ouriza), e si trova nella costellazione del Gran Leone. (Cfr. GVG4/254 e GVG6/247)

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