Jakob Lorber












  

















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"UNIVERSITA' DI DIO"


PERCHÉ LA LUNA MOSTRA SEMPRE LA STESSA FACCIA

SPIEGAZIONE


Questo prototipo dal titolo "Perché la Luna mostra sempre la stessa faccia" è nato da una "contestazione" tra una studentessa di astronomia di Milano e l'Associazione Jakob Lorber di Venezia. Questa studentessa, dopo essere venuta a conoscenza che nel libro LA LUNA, capitolo 1, il mistico Jakob Lorber scrive che "la Luna NON gira attorno al proprio asse", ebbene, tale studentessa ci ha comunicato che la Scienza astronomica dice proprio il contrario, e cioè dice che "la Luna gira attorno al proprio asse".
Di fronte a tale contrasto, e cioè Lorber dice che la Luna NON gira attorno al proprio asse mentre la Scienza dice che la Luna GIRA attorno al proprio asse, allora è stata attivata una ricerca nelle 14.000 pagine dell'intera Opera di Lorber (35 volumi), e grazie al Signore abbiamo trovato la soluzione nel Grande Vangelo di Giovanni, volume 4, capitolo 107.
E proprio in questo Capitolo, dal titolo l'ORIGINE DELLA LUNA, viene spiegato il motivo per cui la Luna, dopo essere uscita dal centro dell'Oceano Pacifico e dopo la sua lunga fase di formazione, orbitando molto velocemente attorno alla Terra e avendo anche in questa fase iniziale una certa rotazione attorno al proprio asse, ebbene, a causa dell'eccessiva velocità orbitale la massa melmosa e liquida è andata ad ammassarsi da un lato, e la Luna quindi si è ritrovata con una faccia più pesante e una faccia più leggera. Ed è proprio a causa del diverso peso delle due facce, che la Luna ha così iniziato a frenare la sua iniziale rotazione attorno al proprio asse fino a fermarsi del tutto, e da allora mostra alla Terra sempre la stessa parte, ed è appunto a causa di questo diverso peso che la Luna NON può più ruotare attorno al proprio asse.
Ed è in base a questa preziosissima Rivelazione di Dio, che abbiamo costruito un prototipo che prova - senza ombra di dubbi - il vero funzionamento della Luna.

CHE COSA AFFERMA LA SCIENZA


LA SCIENZA UFFICIALE, a proposito della Luna, dice questo:
"LA LUNA RUOTA INTORNO AL PROPRIO ASSE IN 27 GIORNI, 7 ORE, 43 MINUTI E 11,5 SECONDI, E COMPIE - NELLO STESSO TEMPO - ANCHE UN INTERO GIRO DI RIVOLUZIONE INTORNO ALLA TERRA. ECCO PErché ESSA MOSTRA SEMPRE LA STESSA FACCIA AL NOSTRO PIANETA".

é necessario aggiungere che la Scienza ha spiegato il fenomeno del perfetto sincronismo delle due rotazioni (entrambe di 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11,5 secondi, sempre perfettamente sincronizzate) con la "stabilizzazione a gradiente di gravità". Vedi l'utilissimo sito internet www.vialattea.net/esperti Paolo Sirtoli, con conferme della Nasa (Ente spaziale americano).

CHE COSA AFFERMA IL SIGNORE

IL SIGNORE comunica al mistico Jakob Lorber quanto segue:
(Dal libro LA LUNA, Cap.1)


5. [...] NESSUN SATELLITE PUò AVERE UN MOVIMENTO INTORNO AL PROPRIO ASSE, e ciò per il motivo che la forza di attrazione della Terra, come in generale di ogni pianeta, alla distanza in cui si trova la rispettiva Luna, è ancora troppo grande". Se la Luna dunque fosse dotata di un moto rotatorio, per quanto lento, intorno al proprio asse, per effetto di tale rotazione in primo luogo risulterebbe potenziata la forza di attrazione del pianeta nella proporzione in cui la rotazione della Luna verrebbe a trovarsi rispetto a quella del pianeta, cioè se la velocità di rotazione della Luna si avvicinasse, per quanto riguarda il tempo, alla velocità di rotazione della Terra così da far compiere alla Luna un giro intorno al proprio asse all'incirca nello stesso tempo in cui lo compie il pianeta, allora, per effetto della forza di attrazione del pianeta che è crescente, una parte dopo l'altra della Luna si staccherebbe e precipiterebbe sulla Terra. Inoltre, con una rotazione così lenta come quella del pianeta verrebbe comunque reso alla Luna un ben magro servizio riguardo alla proporzionale distribuzione dell'aria, dell'acqua e così anche del fuoco, per quanto le cose potessero restare così come ora sono; ben s'intende sulla parte opposta al pianeta. Infatti l'acqua, l'aria e il fuoco su un corpo mondiale devono venire fatti circolare per effetto delle montagne con una velocità proporzionata; in caso diverso questi elementi tanto necessari alla vita organica andrebbero accumulandosi dalla parte opposta al rispettivo corpo centrale a causa della forza centrifuga e del peso degli elementi stessi nella loro fluidità.
6. Ma se ciò davvero accadesse, domandate a voi stessi: "Chi mai potrebbe necessariamente vivere su un simile corpo mondiale?". L'essere organico potrebbe vivere finchè si trovasse entro la zona dell'aria e dell'acqua; ma non appena l'essere per effetto della rotazione fosse uscito dalla zona summenzionata, egli dovrebbe necessariamente restare soffocato nello spazio vuoto d'aria, qualora non fosse già prima annegato sotto lo strato dell'acqua.
7. Ebbene, la stessa cosa accadrebbe della Luna se avesse anche solo una rotazione lenta come la Terra! Essa invece, per distribuire adeguatamente sulla sua superficie l'aria, l'acqua e il fuoco, dovrebbe avere una velocità di rotazione intorno al proprio asse cinque volte maggiore; vale a dire che in 24 ore terrestri essa dovrebbe girare cinque volte intorno al proprio asse, ciò che però avrebbe per conseguenza l'annientamento completo del corpo lunare già entro cinque anni, e la Terra sarebbe disseminata di parti di Luna. Quale effetto poi avrebbero le masse che scendono a precipizio dalla Luna sulla Terra, questo non è proprio necessario che Io ve lo descriva con maggiori dettagli, basta che vi dica che qui nessuno potrebbe restare in vita.
8. Se voi considerate con un po' d'intelletto tutto ciò, non vi sarà difficile comprendere il perché la Luna non sia dotata di un proprio moto rotatorio e perché anche tenga rivolta verso la Terra una sola ed unica parte. [...].

Nella Rivelazione dal titolo L'origine della Luna (GVG4/107) che ora segue, il Signore comunica il vero principio di funzionamento togliendo così ogni dubbio.

(Dal libro Il Grande Vangelo di Giovanni, vol.4, Cap.107)
L'origine della Luna
1. (Il Signore:) Molte migliaia di migliaia di anni terrestri fa, il corpo della Terra era ancora considerevolmente più pesante, e i suoi spiriti sottostavano ad una forte pressione. Allora gli spiriti più perversi si accesero d'ira e si staccarono da essa trascinando con sè un'enorme massa materiale fra le più grossolane, e andarono vagando per molte migliaia d'anni di seguito in un'orbita molto irregolare intorno a questa Terra.
2. Siccome però tutte le parti, ad eccezione di alcuni ammassi, erano del tutto molli e a metà liquide, e tutta la massa si trovava in una continua rotazione, così essa finì con l'assumere la forma di una grande sfera, il cui movimento di rotazione sul proprio asse era, in rapporto al suo piccolo diametro, troppo lento per poter mantenere ad un livello uniforme l'elemento fluido sulla sua superficie, del resto non del tutto insignificante, perché il movimento di rivoluzione della massa intorno a questa Terra era molto rapido, e conseguentemente tutta la parte liquida doveva accumularsi sempre dal lato opposto alla Terra in seguito all'antica legge della forza centrifuga.
3. Con ciò, però, il centro di gravità propriamente detto di questo ammasso rotondo veniva spostato sempre di più verso quella parte dove andava raccogliendosi successivamente tutta la massa liquida, e così, con l'andare dei tempi, quando cioè l'ammasso divenuto più compatto non lasciò più trasudare l'acqua attraverso di sè tanto rapidamente e le onde che si accumularono si infransero con troppa violenza contro i fianchi delle montagne che erano diventate alte, provocando così troppa resistenza, allora il movimento di rotazione dell'ammasso stesso sul proprio asse, troppo lento, dovette infine cessare completamente, e tutto l'ammasso cominciò a mostrare alla Terra - dalla quale era stato espulso - sempre una faccia sola.



CONCLUSIONE

Da questa Rivelazione si comprende che L'ASSE VERO E PROPRIO della Luna (cioè quello a cui si riferisce il Signore, e precisamente quello che aveva la Luna all'atto della sua formazione) si è spostato dal centro originario verso la parte della Luna a noi non visibile, a causa della massa liquida e melmosa che si è accumulata appunto in tale parte per effetto della forza centrifuga dovuta alla rapida rivoluzione della Luna intorno alla Terra (nella fase della sua formazione la Luna aveva maggiore velocità orbitale)
A causa dunque dello spostamento di una enorme quantità di massa densissima, il principio di funzionamento tra Luna e Terra non è più quello iniziale (che sarebbe appunto quello che tutt'oggi afferma la Scienza (cioè un asse al centro della Luna), ma si deve applicare il principio di funzionamento simile a quello dello sport del "lancio del martello" (vedi disegno sopra) in cui la Luna è il martello, mentre la Terra che ruota è l'atleta che lo lancia tramite una corda (vedi il tratteggio).
(Infatti se la Scienza applicasse la sua stessa teoria al "lancio del martello", direbbe che il "martello" ruota intorno a se stesso, mentre ciò è impossibile, visto che il "martello" è legato al filo).
Ci troviamo dunque di fronte al fatto che la massa compatta e densa che si è accumulata sulla parte scura della Luna, aumentandone così il peso rispetto alla faccia chiara rivolta sempre verso il nostro pianeta, è il vero motivo per cui la Luna mostra sempre la stessa faccia alla Terra, e cioè a causa della "differenza di peso" delle due facce. Quella scura, più pesante, tende sempre a restare più distante dalla Terra per effetto della forza centrifuga.

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